Alimentazione e infiammazione: cosa dice la scienza

Alimenti

Quando si parla di infiammazione, spesso si pensa a virus, batteri e infezioni che colpiscono il corpo. Eppure la scienza ha dimostrato che lo stato infiammatorio dell’organismo può dipendere anche dall’alimentazione, indipendentemente da agenti esterni.

Nei bambini con malattie reumatiche, questo legame è ancora più importante: l’infiammazione cronica di basso grado rappresenta una delle principali cause di fragilità e può aprire la strada a patologie come aterosclerosi, diabete di tipo 2, Alzheimer, Parkinson e alcuni tumori.

Un’alimentazione poco varia, caratterizzata da pasti irregolari ed eccesso di nutrienti, rischia di trasformarsi in una vera malnutrizione per eccesso. Al contrario, una dieta densa di nutrienti e ben equilibrata aiuta a contrastare l’infiammazione, sostenendo la crescita e la qualità della vita dei piccoli pazienti.

Per comprendere meglio come reagisce l’organismo, i medici possono analizzare i livelli delle molecole associate ai processi infiammatori, come le citochine, attraverso un semplice prelievo di sangue. In questo modo è possibile conoscere lo stato infiammatorio del proprio organismo e adattare la dieta alle necessità di ciascun bambino.

Cibi che aumentano l’infiammazione

Nella dieta quotidiana dei bambini con malattie reumatiche, ci sono alimenti che rischiano di peggiorare lo stato infiammatorio. I più dannosi sono quelli ricchi di zuccheri semplici, grassi saturi e conservanti:

  • snack confezionati;
  • bibite gassate;
  • merendine;
  • carni rosse grasse;
  • insaccati.

L’eccesso di grassi e zuccheri crea una risposta infiammatoria più intensa, favorendo l’infiammazione metabolica. Quando i bambini assumono corticosteroidi, spesso aumenta l’appetito: in questi casi, il rischio di accumulare calorie in eccesso è alto e può peggiorare l’infiammazione.

Anche i pasti irregolari o troppo abbondanti incidono negativamente, alterando l’equilibrio del metabolismo.

Alimenti antinfiammatori e cosa evitare

Se da un lato ci sono cibi che alimentano l’infiammazione, dall’altro la scienza ha individuato alimenti capaci di ridurla.

  • L’olio d’oliva è considerato uno degli alimenti più antinfiammatori grazie ai polifenoli;
  • Il pesce azzurro come sardine e sgombri fornisce acidi grassi omega-3, fondamentali per abbassare le citochine infiammatorie;
  • le verdure a foglia verde (spinaci, cavoli, bietole) e la frutta di colore rosso-viola (mirtilli, uva, ciliegie) offrono vitamine e antiossidanti che aiutano a spegnere i processi infiammatori;
  • un ruolo importante lo giocano anche noci e semi, ricchi di fibre e grassi buoni, oltre a spezie come curcuma e zenzero, note per i loro effetti naturali sul controllo dell’infiammazione.

Per i bambini con malattie reumatiche, è fondamentale evitare il più possibile le fonti di grassi trans, i fritti e i dolci industriali. Un’alimentazione così impostata non solo migliora i sintomi infiammatori, ma supporta anche la crescita armoniosa e lo sviluppo muscolare e osseo.

Cibi che contrastano l’infiammazione

La dieta mediterranea, che combina cereali integrali, frutta, verdura, legumi, olio extravergine d’oliva e pesce azzurro, è oggi riconosciuta come il modello più efficace per contrastare l’infiammazione. Nei bambini con malattie reumatiche, questa alimentazione rappresenta un alleato prezioso, perché fornisce energia senza eccessi e nutrienti capaci di proteggere articolazioni e sistema immunitario.

Non si tratta di una “cura” alternativa ai farmaci, ma di un sostegno fondamentale che, unito alla terapia, migliora la qualità della vita.

Mangiare in modo variato e regolare:

  • aiuta a ridurre lo stato infiammatorio;
  • favorisce la crescita;
  •  previene complicazioni legate ai trattamenti farmacologici.

In questo senso, la tavola diventa una parte integrante della cura quotidiana: un piatto colorato, ricco di verdure e cereali integrali, può fare la differenza nel lungo periodo.

L'importanza di un giusto stile di vita

L’alimentazione non guarisce le malattie reumatiche, ma può fare molto per alleviarne il peso.

Nei bambini, seguire un regime equilibrato significa non solo ridurre l’infiammazione, ma anche sostenere la crescita in un momento delicato della vita. Privilegiare frutta e verdura di stagione, cereali integrali, pesce azzurro e olio d’oliva, limitando grassi saturi e zuccheri, è la chiave per contrastare l’infiammazione. Integrare noci, semi e spezie come curcuma e zenzero rafforza ulteriormente l’effetto positivo.

Lo stile di vita gioca un ruolo cruciale: un’alimentazione sana, associata a una buona attività fisica e a cure mediche adeguate, è uno strumento concreto per aiutare i bambini con malattie reumatiche a crescere forti, riducendo il peso dell’infiammazione e migliorando la loro quotidianità.

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